Tutte le attività di un’organizzazione comportano dei rischi e tutte le organizzazioni si trovano ad affrontare fattori e influenze interni ed esterni che rendono incerto il raggiungimento dei propri obiettivi.
Il “rischio” è l’effetto che questa incertezza ha sugli obiettivi dell’organizzazione. Le organizzazioni gestiscono il rischio identificandolo, analizzandolo e valutando se esso debba essere modificato dal trattamento (del rischio) per soddisfare i propri criteri di rischio.
Per tutta la durata di questo processo, comunicano e consultano i portatori d’interesse e monitorano e riesaminano il rischio ed i controlli che lo stanno modificando, per accertarsi che non sia richiesto alcun ulteriore trattamento.
Il corso riprendere i concetti che caratterizzano dettagliatamente questo processo in modo sistematico e logico con un’esercitazione pratica finale riferita all’attività del discente.
Sebbene tutte le organizzazioni gestiscano in qualche misura il rischio, non sempre però rispettano alcuni principi chiave che devono essere soddisfatti per rendere efficace la gestione del rischio, di qualsiasi forma, in un modo sistematico, trasparente e credibile ed all’interno di qualunque campo di applicazione e contesto.
Il corso aiuta a far comprendere ai responsabili dei singoli processi come gestire correttamente il rischio nella governance complessiva dell’organizzazione, nella strategia e nella pianificazione, nella gestione, nei processi di reporting, nelle politiche, nei valori e nella cultura.
La gestione del rischio può essere applicata, in qualunque momento, a un’intera organizzazione, alle sue numerose aree e livelli, così come alle specifiche funzioni, progetti ed attività.
Ogni specifico settore od applicazione della gestione del rischio comporta particolari necessità, interlocutori, percezioni e criteri. Pertanto, una caratteristica fondamentale della presente norma internazionale è l’inserimento dell’attività di “definire il contesto” come attività iniziale di questo processo, generale e non specifico, di gestione del rischio.
Saper definire il contesto, consente di cogliere gli obiettivi dell’organizzazione, l’ambiente in cui essa persegue tali obiettivi, i relativi portatori d’interesse e la diversità dei criteri di rischio, elementi che contribuiscono tutti a rivelare e valutare la natura e la complessità dei propri rischi.