Regione Lombardia e le Camere di Commercio lombarde mettono a disposizione contributi a fondo perduto per interventi strutturali riguardanti la sicurezza sanitaria, per consentire l’adozione delle misure necessarie a garantire la ripresa dell’attività di impresa mantenendo in sicurezza lavoratori, fornitori e clienti e l'attivazione di percorsi di digitalizzazione utili per affrontare le trasformazioni indotte o accelerate dall'emergenza sanitaria nei rapporti con fornitori, clienti (digital business).
A CHI SI RIVOLGE
Alle micro, piccole imprese lombarde che sono state oggetto di chiusura obbligatoria in conseguenza all’emergenza epidemiologica da Covid-19 o che, pur rientrando tra le attività consentite (essenziali o ad esse collegate), hanno introdotto il lavoro agile per tutti i dipendenti e che operano nei settori:
- commercio
- pubblici esercizi (bar e ristoranti)
- alloggi
- artigianato
- manifatturiero
- edilizia
- servizi
- attività artistiche e culturali
- istruzione
- sport
L'agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto:
- fino al 60% per le piccole imprese;
- fino al 70% per le micro imprese.
nel limite massimo di 25.000 euro per impresa. L'investimento minimo è pari a 1.300 euro.